FUSIONE E AFFINAZIONE

Nel reparto fonderia sfridi quali ritagli, limature, ma anche oggetti invenduti provenienti dai laboratori orafi vengono fusi in crogioli di grafite all’interno di appositi forni per ottenere verghe in leghe metalliche.

Il nostro stabilimento è dotato di sei forni con bruciatore metano-ossigeno, diversamente dimensionati per permetterci di trattare contemporaneamente quantitativi di materiale differenti.

Terminata l’operazione di fusione, il crogiolo viene estratto dal forno e il metallo fuso viene colato in una lingottiera. La verga (o lingotto) così ottenuta viene fatta raffreddare, viene ripulita dai fondenti e poi viene avviata al campionamento.

Mediante trapano a colonna si fora la verga in maniera da ottenerne un significativo campione che verrà quindi inviato al nostro laboratorio analisi per determinarne la composizione.

La verga, una volta saggiata, viene avviata all’affinazione. Dalle verghe, rifuse in pezzatura idonea all’attacco chimico, si riescono ad estrarre i diversi metalli in esse contenuti puri e cioè separati l’uno dall’altro.

L’oro, l’argento, il platino e il palladio (laddove presenti) verranno quindi rifusi in lingotti o in grani per essere successivamente lavorati.

È stato recentemente dedicato un intero reparto per poter affinare separatamente le verghe di materiale certificato RJC – CoC, in modo da evitare possibili mescolamenti con materiale di diversa provenienza e proteggere così la filiera dell’oro etico.